Ferroli BLUEHELIX PRO C Instructions For Use, Installation And Maintenance

Kategori
Termostatlar
Tip
Instructions For Use, Installation And Maintenance

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cod. 3541C00 — Rev. 0 - /201
BLUEHELIX TECH C
12012080
110
80
103
ABCDFE
150
35.5
76 54 51 80.5
157
105
35
600
400
320
A
B
C
D
E
F
IT -
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
TR -
KULLANMA, KURULUM VE BAKøM TALIMATLAR
ø
EN -
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
FR -
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
RO -
INSTRUCğIUNI DE UTILIZARE, INSTALARE ùI ÎNTRETINERE
RU -
ɊɍɄɈȼɈȾɋɌȼɈ ɉɈ ɗɄɋɉɅɍȺɌȺɐɂɂ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɂ ɌȿɏɈȻɋɅɍɀɂȼȺɇɂɘ
UA -
ȱɇɋɌɊɍɄɐȱə Ɂ ȿɄɋɉɅɍȺɌȺɐȱȲ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɌȺ ɈȻɋɅɍȽɈȼɍȼȺɇɇə
&
BLUEHELIX TECH C
2
IT
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il presen-
te manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere conservato con
cura per ogni ulteriore consultazione.
L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vigenti, se-
condo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professionalmente quali-
ficato. È vietato ogni intervento su organi di regolazione sigillati.
Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, animali o co-
se. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori nell’installazione e
nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni.
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparecchio dalla
rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appositi organi di inter-
cettazione.
In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsiasi
tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a personale professional-
mente qualificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà essere effettuata solamen-
te da personale professionalmente qualificato utilizzando esclusivamente ricambi originali. Il
mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la sicurezza dell’apparecchio.
Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali
fonti di pericolo.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità fisi-
che, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona responsabile della
loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’apparecchio.
Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi accessori deve essere effettuato in modo adeguato, in
conformità alle norme vigenti.
Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del prodotto. In
questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile cliente,
BLUEHELIX TECH C è un generatore termico con scambiatore in acciaio con produ-
zione sanitaria integrata, premiscelato a condensazione ad altissimo rendimento e
bassissime emissioni, funzionante a gas naturale o GPL e dotato di sistema di controllo
a microprocessore.
L’apparecchio è a camera stagna ed è adatto all’installazione in interno o all’esterno in
luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) con temperature fino a -5°C (-15°C
con kit antigelo opzionale).
2.2 Pannello comandi
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda pannello fig. 1
1 Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
2 Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
3 Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
4 Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
5 Display
6
Tasto Ripristino - selezione modalità Estate/Inverno- Menù “Temperatura Scorrevole”
7 Tasto selezione modalità Economy/Comfort - on/off apparecchio
8 Simbolo acqua calda sanitaria
9 Indicazione funzionamento sanitario
10 Indicazione modalità Estate
11
Indicazione multi-funzione (lampeggiante durante la funzione protezione scambiatore)
12 Indicazione modalità Eco (Economy)
13 Indicazione funzione riscaldamento
14 Simbolo riscaldamento
15 Indicazione bruciatore acceso e livello di potenza attuale (lampeggiante duran-
te la funzione protezione fiamma)
16 Connessione Service Tool
17 Idrometro
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo-
to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore sul display.
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura della mandata riscaldamento
e durante il tempo di attesa riscaldamento la scritta “d2”.
fig. 2
Sanitario
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam-
peggio dell'acqua calda sotto il rubinetto sul display.
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura d’uscita dell’acqua calda sani-
taria e durante il tempo di attesa sanitario la scritta “d1“.
fig. 3
Comfort
La richiesta Comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dal
lampeggio dell’acqua sotto il rubinetto sul display. Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza
l’attuale temperatura dell’acqua contenuta in caldaia.
Anomalia
In caso di anomalia (vedi cap. 4.4) il display visualizza il codice di guasto (part. 11 - fig. 1)
e durante i tempi di attesa di sicurezza le scritte “d3” e “d4”.
2.3 Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento
Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
B
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al
gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia.
9
15
13
12
11
8
1
36
7102
16414
5
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Caldaia alimentata elettricamente
Fornire alimentazione elettrica alla caldaia.
fig. 5 - Accensione / Versione software
fig. 6 - Ciclo di sfiato
Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda
Per i successivi 300 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato
aria dall'impianto riscaldamento.
Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia
Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qual-
volta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente
Spegnimento e accensione caldaia
Premere il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per 5 secondi.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamen-
te. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema an-
tigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per
5 secondi.
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua
calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
B
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo
non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare
danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella
sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro-
durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto pre-
scritto alla sez. 3.3.
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 2 secondi.
Il display attiva il simbolo Estate (part. 10 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani-
taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 2 secondi.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo
di 20°C ad un massimo di 80°C.
fig. 9
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di
40°C ad un massimo di 55°C.
fig. 10
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter-
no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien-
te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare
riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di
acqua calda sanitaria e massimo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (mo-
dalità COMFORT), l’acqua contenuta in caldaia viene mantenuta in temperatura, per-
mettendo quindi l’immediata disponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del
rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo, il tasto eco/
comfort (part. 7 - fig. 1). In modalità ECO il display attiva il simbolo ECO (part. 12 -
fig. 1). Per attivare la modalità COMFORT premere nuovamente il tasto eco/comfort
(part. 7 - fig. 1).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia la-
vora con “Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di
riscaldamento viene regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da
garantire un elevato comfort e risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In
particolare, all’aumentare della temperatura esterna viene diminuita la temperatura di
mandata impianto, a seconda di una determinata “curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti
riscaldamento (part. 3 - fig. 1) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si
consiglia di impostare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il
campo utile di funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Even-
tuali adattamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento
del comfort.
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1
4
2
3
0
1
4
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Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si accede al menù "Temperatura
scorrevole"; viene visualizzato "CU" lampeggiante.
Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secon-
do la caratteristica. Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole ri-
sulta disabilitata.
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 - fig. 1) si accede allo spostamento parallelo delle
curve; viene visualizzato "OF" lampeggiante. Agire sui tasti sanitario (part. 1 - fig. 1) per
regolare lo spostamento parallelo delle curve secondo la caratteristica (fig. 11).
Premendo nuovamente il il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per 5 secondi si esce dal menù
“Temperatura Scorrevole”.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare
una curva di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una
unità e verificare il risultato in ambiente.
fig. 11 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
A
Se alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1.
Tabella. 1
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia, deve essere
di circa 1,0 bar. Se la pressione dell’impianto scende a valori inferiori al minimo, la cal-
daia si arresta e il display visualizza l’anomalia F37. Agendo sulla manopola di carica-
mento (part. 1 - fig. 12), riportarla al valore iniziale. Richiudere sempre a fine operazione.
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 300
secondi identificato dal display con FH.
fig. 12 - Manopola di carico
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e
quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque locale. L’ambiente di installazio-
ne tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per evitare che si creino condizioni di
pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta
dalla Direttiva CEE n° 2009/142 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli
cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN
297/A6, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può essere
utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata in po-
sizione riparata, ad esempio sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in
una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam-
mabili o gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf-
fa di aggancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del
generatore.
A
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
B
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
B
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il
buon funzionamento dell’apparecchio.
In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve es-
sere completamente svuotato e adeguatamente ripulito da fanghi e contami-
nanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per impianti termici
(rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma. Il
costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla
mancata o non adeguata pulizia dell'impianto.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 13 ed ai
simboli riportati sull’apparecchio.
fig. 13 - Attacchi idraulici
1 = Mandata impianto
2 = Uscita acqua sanitaria
3 = Entrata gas
4 = Entrata acqua sanitaria
5 = Ritorno impianto
Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO
3
), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
Kit antigelo per installazione all’esterno (optional)
In caso di installazione all’esterno in luogo parzialmente protetto per temperature inferiori a -5°C e
fino a -15°C, la caldaia deve essere dotata dell’apposito kit antigelo per la protezione del circuito
sanitario e del sifone. Il kit è composto da un termostato, dei riscaldatori elettrici e un riscaldatore
per il sifone. Collegare il kit alla scheda elettronica e posizionare termostato e riscaldatori sulle tu-
bazioni sanitario come indicato nelle istruzioni allegate al kit.
Regolazione temperatura riscaldamento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando
Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanitario
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronocomando
Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscaldamento
del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il tasto
eco/comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabilitato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la caldaia
seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il tasto
eco/
comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possibile selezionare
una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la Tempe-
ratura Scorrevole della scheda caldaia.
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30
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7
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4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
A
C
1
1 2 3 4 5
150
35.5
76 54 51 80.5
157
105
35
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cod. 3541C00 - 5HY
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3.4 Collegamento gas
B
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 13) in conformità
alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con-
tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che
tutte le connessioni gas siano a tenuta.
3.5 Collegamenti elettrici
B
L’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra
eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da per-
sonale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto
di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla man-
canza di messa a terra dell’impianto.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di
tipo “Y” sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con
allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una
apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea.
È importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu
/ TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica..
B
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
B
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispo-
sitivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite
collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver tolto il pannello frontale ( “Apertura del pannello frontale” a pag. 7.) è possibile
accedere alla morsettiera collegamenti elettrici (fig. 14). La disposizione dei morsetti per
i diversi allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico alla fig. 30.
fig. 14 - Accesso alla morsettiera
3.6 Condotti fumi
Avvertenze
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita fumi
devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Pri-
ma di procedere con l’installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni in
oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a parete e/o
tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc.
Collegamento con tubi coassiali
fig. 15 - Esempi di collegamento con tubi coassiali ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 2 - Tipologia
Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di
partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla figura in copertina. È necessario
che eventuali tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza
verso la caldaia per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l’esterno causando
gocciolamento.
fig. 16 - Accessori di partenza per condotti coassiali
Tabella. 3 - Massima lunghezza condotti coassiali
Collegamento con tubi separati
fig. 17 - Esempi di collegamento con tubi separati ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 4 - Tipologia
Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accesso-
rio di partenza:
fig. 18 - Accessorio di partenza per condotti separati
Prima di procedere con l’installazione, verificare che non sia superata la massima lun-
ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 6 ed individuare le perdite in m
eq
(metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 5.
Tabella. 5 - Massima lunghezza condotti separati
Tipo Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto
138
1 2 3 4
A
72
139
C
1X
C
1X
C
3X
C
3X
C
3X
C
1X
Coassiale 60/100 Coassiale 80/125
BLUEHELIX TECH
25 C
BLUEHELIX TECH
35 C
BLUEHELIX TECH
25 C
BLUEHELIX TECH
35 C
Massima lunghezza consentita
(orizzontale)
7 m 7 m
28 m 28 m
Massima lunghezza consentita
(verticale)
8 m 8 m
Fattore di riduzione
curva 90°
1 m 1 m 0.5 m 0.5 m
Fattore di riduzione
curva 45°
0.5 m 0.5 m 0.25 m 0.25 m
Tipo Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete. I terminali di ingresso/uscita devono essere o concentrici o
abbastanza vicini da essere sottoposti a condizioni di vento simili (entro 50 cm)
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto. Terminali di ingresso/uscita come per C12
C5X
Aspirazione e scarico separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse. Lo scarico e
l’aspirazione non devono essere posizionati su pareti opposte
C6X
Aspirazione e scarico con tubi certificati separatamente (EN 1856/1)
B2X
Aspirazione dal locale di installazione e scarico a parete o tetto
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
BLUEHELIX TECH 25 C BLUEHELIX TECH 35 C
Massima lunghezza consentita
80 m
eq
70 m
eq
Ø 100
Ø 60
120
142
Ø 80
Ø 127
120
147
Ø 100
Ø 60
041002X0 041006X0 041001X0
C5x
C
3x
B2x C1x
max 50 cm
Ø 81Ø 81
Ø 65
Ø 87
Ø 65
041039X0
cod. 3541C00 - 5HY
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Tabella. 6 - Accessori
Collegamento a canne fumarie collettive
fig. 19 - Esempi di collegamento a canne fumarie ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 7 - Tipologia
Se si intende collegare la caldaia
BLUEHELIX TECH C
ad una canna fumaria collettiva o ad
un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere espressamen-
te progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in conformità alle norme vi-
genti ed essere idonee per apparecchi a camera stagna dotati di ventilatore.
3.7 Collegamento scarico condensa
La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d’ispe-
zione A ed il tubo flessibile B, innestandolo a pressione. Riempire il sifone con circa 0,5
lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all’impianto di smaltimento.
B
ATTENZIONE: l’apparecchio non deve essere mai messo in funzione con
sifone vuoto!
fig. 20 - Collegamento scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Rimuovere il pannello frontale (vedi “Apertura del pannello frontale” a pag. 7.).
2. Svitare la vite e ruotare il pannello comandi (vedi fig. 21).
3. Svitare il girello C e rimuovere il tubo gas A dalla valvola gas (vedi fig. 22).
4. Sostituire l'ugello B inserito nel tubo gas con quello contenuto nel kit di trasforma-
zione interponendo la guarnizione D (vedi fig. 22).
5. Riassemblare il tubo gas A e verificare la tenuta della connessione.
6. Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati
tecnici.
7. Rimontare il pannello frontale.
8. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
portare la caldaia in modo stand-by
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
“b01” lampeggiante.
premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
premere il tasto riscaldamento + (part. 4 - fig. 1) fino a visualizzare sul display
“b06” lampeggiante.
premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare il parametro 55 (per
il funzionamento a metano) oppure 70 (per il funzionamento a GPL).
premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
la caldaia torna in modo stand-by
9. Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO
2
nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo
tipo di gas.
fig. 21
fig. 22
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale Orizzontale
Ø 80
TUBO
1 m M/F 1KWMA83W 1,0 1,6 2,0
CURVA
45° M/F 1KWMA65W 1,2 1,8
90° M/F 1KWMA01W 1,5 2,0
TRONCHETTO
con presa test 1KWMA70W 0,3 0,3
TERMINALE
aria a parete 1KWMA85A 2,0 -
fumi a parete con antivento 1KWMA86A - 5,0
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80 010027X0 - 12,0
Solo uscita fumi Ø80 010026X0 +
1KWMA86U
-4,0
Ø 60
TUBO
1 m M/F 1KWMA89W 6.0
CURVA
90° M/F 1KWMA88W 4.5
RIDUZIONE
80/60 041050X0 5.0
TERMINALE
fumi a parete con antivento 1KWMA90A 7.0
ATTENZIONE: CONSIDERATE LE ALTE PERDITE DI CARICO DEGLI ACCESSORI
Ø60, UTILIZZARLI SOLO SE NECESSARIO ED IN CORRISPONDENZA DELL’ULTIMO
TRATTO SCARICO FUMI.
Tipo Descrizione
C2X
Aspirazione e scarico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella medesima canna)
C4X
Aspirazione e scarico e in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento
C8X
Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
B3X
Aspirazione dal locale di installazione tramite condotto concentrico (che racchiude lo scarico) e scarico
in canna fumaria comune a tiraggio naturale
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
C8X C2X
C4X
0,5lt
A
B
A
C
B
D
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
7
IT
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento e sanitario (fig. 23) lampeggiano; accanto verrà vi-
sualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 23 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario “-” (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata
immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario “+” (part. 2 - fig. 1) la po-
tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria,
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Val-
vola 3 vie si posiziona in sanitario.
Per disattivare la modalità TEST, premere contemporaneamente i tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi-
nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se-
condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento
TEST (vedi sez. 4.1).
4.2 Messa in servizio
Prima di accendere la caldaia
Verificare la tenuta dell’impianto gas.
Verificare la corretta precarica del vaso di espansione.
Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto.
Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra.
Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
Accendere l’apparecchio.
Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell’impianto di smaltimento
condensa.
Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Apertura del pannello frontale
Per aprire il mantello della caldaia:
1. Svitare parzialmente le viti A (vedi fig. 24).
2. Tirare a sè il pannello B e sganciarlo dai fissaggi superiori.
B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire
l’alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte
fig. 24 - Apertura pannello frontale
B
In questo apparecchio la mantellatura svolge anche la funzione di camera
stagna. Dopo ogni operazione che comporti l’apertura della caldaia, veri-
ficare attentamente il corretto rimontaggio del pannello anteriore e la sua
tenuta.
Procedere in ordine inverso per rimontare il pannello anteriore. Assicurarsi che sia cor-
rettamente agganciato ai fissaggi superiori e sia completamente in appoggio sui fianchi.
La testa della vite "A", una volta serrata, non deve trovarsi sotto la piega inferiore di ri-
scontro (vedi fig. 25).
fig. 25 - Posizione corretta pannello frontale
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
La camera stagna deve essere a tenuta.
I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
Il vaso d’espansione deve essere carico.
La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve pre-
sentare perdite o ostruzioni.
Il sifone deve esssere pieno d’acqua.
0
1
4
2
3
A
A
B
A
OK NO
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
8
IT
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
In caso di anomalie o problemi di funzionamento, il display lampeggia ed appare il codice
identificativo dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per
1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se instal-
lato; se la caldaia non riparte è necessario, prima, risolvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.
Tabella anomalie
Tabella. 8 - Lista anomalie
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
fig. 26 - Vista generale
Tabella. 9 - Legenda figure cap. 5
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Mancata accensione del
bruciatore
Mancanza di gas
Controllare che l’afflusso di gas alla
caldaia sia regolare e che siastata
eliminata l’aria dalle tubazioni
Anomalia elettrodo di
rivelazione/accensione
Controllare il cablaggio dell’elettrodo e
che lo stesso sia posizionato
correttamente e privo di incrostazioni
Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas
Pressione gas di rete insufficiente Verificare la pressione del gas di rete
Sifone ostruito
Verificare ed eventualmente pulire il
sifone
A02
Segnale fiamma presente
con bruciatore spento
Anomalia elettrodo
Verificare il cablaggio dell’elettrodo di
ionizzazione
Anomalia scheda Verificare la scheda
A03
Intervento protezione
sovratemperatura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posizionamento
e funzionamento del sensore di
riscaldamento
Mancanza di circolazione d’acqua
nell’impianto
Verificare il circolatore
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
A04
Intervento sicurezza
condotto evacuazione fumi
Anomalia F07 generata 3 volte nelle
ultime 24 ore
Vedi anomalia F07
A05
Intervento protezione
ventilatore
Anomalia F15 generata per 1 ora
consecutiva
Vedi anomalia F15
A06
Mancanza fiamma dopo
fase di accensione
(6 volte in 4 min.)
Anomalia elettrodo di ionizzazione Controllare la posizione dell’elettrodo
di ionizzazione ed eventualmente
sostituirlo
Fiamma instabile Controllare il bruciatore
Anomalia Offset valvola gas Verificare taratura Offset alla minima
potenza
condotti aria/fumi ostruiti
Liberare l’ostruzione da camino,
condotti di evacuazione fumi e
ingresso aria e terminali
Sifone ostruito
Verificare ed eventualmente pulire
il sifone
F07
Temperatura fumi elevata
La sonda fumi rileva una temperatura
eccessiva
Controllare lo scambiatore
F10
Anomalia sensore di
mandata 1
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore ritorno
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F12
Anomalia sensore sanitario
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F13
Anomalia sonda fumi
Sonda danneggiata
Verificare il cablaggio o sostituire
la sonda fumi
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F14
Anomalia sensore di
mandata 2
Sensore danneggiato
Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F15
Anomalia ventilatore
Mancanza di tensione alimentazione
230V
Verificare il cablaggio del
connettore 8 poli
Segnale tachimetrico interrotto
Verificare il cablaggio del
connettore 8 poli
Ventilatore danneggiato Verificare il ventilatore
F34
Tensione di alimentazione
inferiore a 170V
Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete anomala Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua impianto
non corretta
Pressione troppo bassa Caricare impianto
Pressostato acqua non collegato o
danneggiato
Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito
cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Sonda scollegata dopo aver attivato
la temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o
disabilitare la tempe-ratura scorrevole
A41
Posizionamento sensori Sensore mandata staccato dal tubo
Controllare il corretto posizionamento
e funzionamento del sensore di
riscaldamento
A42
Anomalia sensore
riscaldamento
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F43
Intervento protezione
scambiatore.
Mancanza di circolazione H
2
O
impianto
Verificare il circolatore
Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
F52
Anomalia sensore
riscaldamento
Sensore danneggiato Sostituire il sensore
A61
Anomalia centralina
ABM03
Errore interno della centralina
ABM03
Controllare la connessione di terra ed
eventualmente sostituire la centralina.
A62
Mancanza di
comunicazione tra
centralina e valvola gas
Centralina non connessa
Connettere la centralina alla valvola
gas
Valvola danneggiata Sostituire valvola
A63
F64
A65
F66
Anomalia centralina
ABM03
Errore interno della centralina
ABM03
Controllare la connessione di terra ed
eventualmente sostituire la centralina.
A23
A24
F20
F21
A26
F40
F47
Anomalia parametri scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda.
7
Entrata gas
95
Valvola deviatrice
8
Uscita acqua sanitario
104
Fusibile
9
Entrata acqua sanitario
114
Pressostato acqua
10
Mandata impianto
136
Flussometro
11
Ritorno impianto
138
Sonda esterna (opzionale)
14
Valvola di sicurezza
139
Cronocomando remoto (opzionale)
16
Ventilatore
154
Tubo scarico condensa
32
Circolatore riscaldamento
186
Sensore di ritorno
36
Sfiato aria automatico
191
Sensore temperatura fumi
37
Filtro entrata acqua fredda
193
Sifone
39
Regolatore di portata
194
Scambiatore acqua sanitaria
42
Sonda temperatura sanitario
196
Bacinella condensa
44
Valvola gas
241
Bypass automatico
56
Vaso di espansione
278
Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
72
Termostato ambiente (non fornito)
340
Tubo Bypass
74
Rubinetto di riempimento impianto
350
Gruppo Bruciatore/Ventilatore
81
Elettrodo d’accensione/Ionizzazione
A
Interruttore ON/OFF (configurabile)
Codice
anomalia
Anomalia Possibile causa Soluzione
10 8 7 9 11
44
39
136
37
193
32
114
14
36
186
56
191
196
350
81
95
194
278
74
42
340
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
9
IT
fig. 27 - Circuito idraulico
fig. 28 - Perdite di carico / prevalenza circolatore BLUEHELIX TECH 25 C
A =
Perdite di carico caldaia -
B =
Velocità min circolatore -
C =
Velocità Max Circolatore
A
Per il corretto funzionamento della modulazione, il selettore velocità sulla pom-
pa deve essere posizionato su III.
fig. 29 - Perdite di carico / prevalenza circolatore BLUEHELIX TECH 35 C
A =
Perdite di carico caldaia -
B =
Velocità min circolatore -
C =
Velocità Max Circolatore
A
Per il corretto funzionamento della modulazione, il selettore velocità sulla pom-
pa deve essere posizionato su III.
10 8 9 11
14
114
37
42
186
278
56
36
241
193
154
32
136
39
74
194
95
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
C
B
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
C
B
Dato Unità
BLUEHELIX TECH
25 C
BLUEHELIX TECH
35 C
Portata termica max riscaldamento kW 25.0 32.0 (Q)
Portata termica min riscaldamento kW 5.8 6.7 (Q)
Potenza Termica max risc. (80/60°C) kW 24.5 31.4 (P)
Potenza Termica min risc. (80/60°C) kW 5.7 6.6 (P)
Potenza Termica max risc. (50/30°C) kW 26.5 34.0
Potenza Termica min risc. (50/30°C) kW 6.2 7.2
Portata terrmica max sanitario kW 27.5 34.8
Portata termica min sanitario kW 5.8 6.7
Potenza Termica max sanitario kW 27.0 34.1
Potenza Termica min sanitario kW 5.7 6.6
Pressione gas alimentazione G20 mbar 20 20
Portata gas max G20
m
3
/h
2.91 3.68
Portata gas min G20
m
3
/h
0.61 0.71
CO
2
max G20 %
9.20 9.20
CO
2
min G20 %
8.70 8.70
Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 37
Portata gas max G31 kg/h 2.15 2.72
Portata gas min G31 kg/h 0.45 0.52
CO
2
max G31 %
10.70 10.70
CO
2
min G31 %
9.80 9.80
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC -
Classe di emissione NOx - 5 5 (NOx)
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 3 (PMS)
Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 0.8
Temperatura max riscaldamento °C 90 90 (tmax)
Contenuto acqua riscaldamento litri 1.7 2.1
Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 8 10
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 0.8 0.8
Pressione max di esercizio sanitario bar 9 9 (PMW)
Pressione min di esercizio sanitario bar 0,3 0,3
Portata sanitaria
'
t 25°C l/min 15.5 19.5
Portata sanitaria
'
Dt 30°C l/min 12.9 16.3 (D)
Grado protezione IP X5D X5D
Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz
Potenza elettrica assorbita W 100 120
Peso a vuoto kg 29 31.5
Tipo di apparecchio C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33
PIN CE 0461CM0988
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
10
IT
fig. 30 - Schema elettrico
A
Attenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando re-
moto, togliere il ponticello sulla morsettiera.
278
32
191
42
GND
OUT
+5V
136
16
N
L
138
186
44
114
139
72
230Vac
50Hz
95
5 6 7 8 9 10 11 12
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
1
8
GND
+Vcc
TACHO
PWM
1 2 3 4
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18
1 2 3 4
104
FUSE 3.15A
250V
81
T1
X4 X3 X2 X1
18
12
1
2
1
1
1
X6
24
A
230V
ABM03B
cod. 3541C00 - 5HY
Certificato di Garanzia
La presente garanzia convenzionale è valida per gli apparecchi
desƟ naƟ alla commercializzazione, venduƟ ed installaƟ sul solo territorio italiano
La presente garanzia convenzionale NON è valida per gli apparecchi venduƟ /acquistaƟ ON-LINE,
la cui garanzia rimane in tuƩ o e per tuƩ o a carico del venditore On-Line, con le modalità previste dalla normaƟ va vigente.
CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į
c
CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į cato di Garanzia CerƟ Į
c
La Direƫ va Europea 99/44/CE ha per oggeƩ o taluni aspeƫ della vendita e delle garanzie dei beni di consumo e regolamenta il rapporto tra venditore
Į nale e consumatore. La direƫ va in oggeƩ o prevede che in caso di difeƩ o di conformità del prodoƩ o, il consumatore ha diriƩ o a rivalersi nei confronƟ del
venditore Į nale per oƩ enerne il riprisƟ no senza spese, per un periodo di 24 mesi dalla data di acquisto.
Ferroli S.p.A., pur non essendo venditore Į nale nei confronƟ del consumatore, intende comunque supportare le responsabilità del venditore Į nale con una
propria Garanzia Convenzionale, fornita tramite la propria Rete di Assistenza Tecnica Autorizzata alle condizioni riportate di seguito.
OggeƩ o della Garanzia e Durata
L’oggeƩ o della presente garanzia convenzionale consiste nel riprisƟ no della conformità del bene senza spese per il consumatore, alle condizioni qui di
seguito speciĮ cate. LAzienda produƩ rice garanƟ sce dai difeƫ di fabbricazione e di funzionamento gli apparecchi venduƟ ai consumatori, per un periodo
di 24 mesi dalla data di consegna, purché avvenuta entro 3 anni dalla data di fabbricazione del prodoƩ o e documentata aƩ raverso regolare documento di
acquisto. La iniziale messa in servizio del prodoƩ o deve essere eī eƩ uata a cura della società installatrice o di altra diƩ a in possesso dei previsƟ requisiƟ
di legge.
Entro 30 giorni dalla messa in servizio il Cliente deve richiedere ad un Centro di Assistenza Autorizzato da Ferroli S.p.A. l’intervento gratuito per la veriĮ ca
iniziale del prodoƩ o e l’aƫ vazione, tramite registrazione, della garanzia convenzionale. Trascorsi oltre 30 giorni dalla messa in servizio la presente Garanzia
Convenzionale non sarà più aƫ vabile.
Modalità per far valere la presente Garanzia
In caso di guasto, il Cliente deve richiedere, entro il termine di decadenza di 30 giorni, l’intervento del Centro Assistenza di zona, autorizzato Ferroli S.p.A.
I nominaƟ vi dei Centri Assistenza AutorizzaƟ sono reperibili:
• aƩ raverso il sito internet dell’Azienda produƩ rice;
• aƩ raverso il Numero Verde 800 59 60 40.
I Centri Assistenza e/o l’Azienda produƩ rice potranno richiedere di visionare il documento Į scale d’acquisto e/o il modulo/ricevuta di avvenuta aƫ vazione
della Garanzia Convenzionale Ɵ mbrato e Į rmato da un Centro Assistenza Autorizzato; conservare con cura tali documenƟ per tuƩ a la durata della garanzia.
I cosƟ di intervento sono a carico dell’Azienda produƩ rice, faƩ e salve le esclusioni previste e riportate nel presente CerƟ Į cato. Gli intervenƟ in garanzia non
modiĮ cano la data di decorrenza della garanzia e non prolungano la durata della stessa.
Esclusioni
Sono esclusi dalla presente garanzia i difeƫ di conformità causaƟ da:
trasporto non eī eƩ uato a cura dell’azienda produƩ rice;
anormalità o anomalie di qualsiasi genere nell’alimentazione degli impianƟ idraulici, eleƩ rici, di erogazione del combusƟ bile, di
camini e/o scarichi;
• calcare, inadeguaƟ traƩ amenƟ dell’acqua e/o traƩ amenƟ disincrostanƟ erroneamente eī eƩ uaƟ ;
corrosioni causate da condensa o aggressività d’acqua;
• gelo, correnƟ vaganƟ e/o eī eƫ dannosi di scariche atmosferiche;
mancanza di disposiƟ vi di protezione contro le scariche atmosferiche;
trascuratezza, incapacità d’uso o manomissioni/modiĮ che eī eƩ uate da personale non autorizzato;
cause di forza maggiore indipendenƟ dalla volontà e dal controllo dell’Azienda produƩ rice.
È esclusa qualsiasi responsabilità dell’Azienda produƩ rice per danni direƫ e/o indireƫ , a qualsiasi Ɵ tolo dovuƟ .
La presente Garanzia Convenzionale decade nel caso di:
assenza del documento Į scale d’acquisto e/o del modulo/ricevuta di avvenuta aƫ vazione della Garanzia Convenzionale Ɵ mbrato e
Į rmato dal Centro Assistenza Autorizzato;
inosservanza delle istruzioni e delle avvertenze previste dall’azienda produƩ rice e riportate sui manuali di uƟ lizzo a corredo del
prodoƩ o;
errata installazione o inosservanza delle prescrizioni di installazione, previste dall’azienda produƩ rice e riportate sui manuali di
installazione a corredo del prodoƩ o;
• inosservanza di norme e/o disposizioni previste da leggi e/o regolamenƟ vigenƟ , in parƟ colare per assenza o difeƩ o di manutenzione
periodica;
• intervenƟ tecnici eī eƩ uaƟ sul prodoƩ o da soggeƫ estranei alla Rete di Assistenza Autorizzata dall’Azienda produƩ rice;
impiego di parƟ di ricambio non originali Ferroli S.p.A.
Non rientrano nella presente Garanzia Convenzionale la sosƟ tuzione delle parƟ soggeƩ e a normale usura di impiego (anodi, guarnizioni, manopole,
lampade spia, resistenze eleƩ riche, ecc..), le operazioni di pulizia e manutenzione ordinaria e le eventuali aƫ vità od operazioni per accedere al prodoƩ o
(smontaggio mobili o coperture, allesƟ mento ponteggi, noleggio gru/cestelli, ecc..)
Responsabilità
Il personale autorizzato dall’Azienda produƩ rice interviene a Ɵ tolo di assistenza tecnica nei confronƟ del Cliente; l’installatore resta comunque l’unico
responsabile dell’installazione che deve rispeƩ are le prescrizioni di legge e le prescrizioni tecniche riportate sui manuali di installazione a corredo del
prodoƩ o.
Le condizioni di Garanzia Convenzionale qui elencate sono le uniche oī erte da Ferroli S.p.A.. Nessun terzo è autorizzato a modiĮ care i termini della
presente garanzia né a rilasciarne altri verbali o scriƫ .
Diriƫ di legge
La presente Garanzia Convenzionale si aggiunge e non pregiudica i diriƫ del consumatore previsƟ dalla direƫ va 99/44/CEE e relaƟ vo decreto nazionale di
aƩ uazione D. Lgs. 06/09/2005 n. 206. Qualsiasi controversia relaƟ va alla presente garanzia sarà devoluta alla competenza esclusiva del Tribunale di Verona.
FERROLI S.p.A. - Via Ritonda 78/a - 37047 San Bonifacio (Verona) Italy - tel. +39.045.6139411 - fax. +39.045.6100933 - www.ferroli.it
BLUEHELIX TECH C
12
ES
ES
1. ADVERTENCIAS GENERALES
Leer atentamente las advertencias de este manual de instrucciones.
Una vez instalado el equipo, describir su funcionamiento al usuario y entregarle este manual de ins-
trucciones, el cual es parte integrante y esencial del producto y debe guardarse en un lugar seguro
y accesible para futuras consultas.
La instalación y el mantenimiento deben ser realizados por un técnico autorizado, en conformidad
con las normas vigentes y las instrucciones del fabricante. Se prohíbe manipular los dispositivos de
regulación precintados.
La instalación incorrecta del equipo o la falta del mantenimiento apropiado puede causar daños ma-
teriales o personales. El fabricante no se hace responsable de los daños causados por errores de
instalación o de uso y, en cualquier caso, por el incumplimiento de las instrucciones dadas.
Antes de efectuar cualquier operación de limpieza o mantenimiento, desconectar el equipo de la red
eléctrica mediante el interruptor de la instalación u otro dispositivo de corte.
En caso de avería o funcionamiento incorrecto del equipo, desconectarlo y hacerlo reparar única-
mente por un técnico autorizado. Acudir exclusivamente a personal autorizado. Las reparaciones del
equipo y la sustitución de los componentes han de ser efectuadas solamente por técnicos autoriza-
dos y utilizando recambios originales. En caso contrario, se puede comprometer la seguridad del
equipo.
Este equipo se ha de destinar solo al uso para el cual ha sido expresamente diseñado. Todo otro
uso ha de considerarse impropio y, por lo tanto, peligroso.
Los materiales de embalaje son una fuente potencial de peligro: no dejarlos al alcance de los niños.
El equipo no debe ser utilizado por niños ni por adultos que tengan limitadas sus capacidades físi-
cas, sensoriales o mentales, o que no cuenten con la experiencia y los conocimientos debidos, salvo
que estén instruidos o supervisados por otra persona que se haga responsable de su seguridad.
Desechar el equipo y sus accesorios con arreglo a las normas vigentes.
Las imágenes contenidas en este manual son una representación simplificada del equipo. Dicha re-
presentación puede tener diferencias ligeras y no significativas con respecto al producto suministra-
do.
2. INSTRUCCIONES DE USO
2.1 Presentación
Estimado cliente:
BLUEHELIX TECH C es un generador térmico dotado de intercambiador de acero y
calentador de agua sanitaria integrado, de alto rendimiento y muy bajas emisiones, con
sistema de premezcla y condensación, alimentado con gas natural o GLP y dotado
de sistema de control con microprocesador.
El equipo es de cámara estanca y se puede instalar en el interior o en el exterior, en un
lugar parcialmente protegido (según la norma EN 297/A6) con temperaturas de hasta
–5 °C (–15 °C con kit antihielo opcional).
2.2 Panel de mandos
fig. 1 - Panel de control
Leyenda del panel fig. 1
1 Tecla para disminuir la temperatura del ACS
2 Tecla para aumentar la temperatura del ACS
3 Tecla para disminuir la temperatura de la calefacción
4 Tecla para aumentar la temperatura de la calefacción
5 Pantalla
6
Tecla de rearme - selección de modo Verano/Invierno - Menú "Temperatura adaptable"
7
Tecla para seleccionar el modo Economy/Comfort - Encendido/Apagado del aparato
8 Símbolo de agua caliente sanitaria
9 Indicación de funcionamiento en ACS
10 Indicación de modo Verano
11 Indicación multifunción (parpadeante durante la función de protección del inter-
cambiador)
12 Indicación de modo Eco (Economy)
13 Indicación de funcionamiento en calefacción
14 Símbolo de calefacción
15 Indicación de quemador encendido y potencia actual (parpadeante durante la
función de protección de la llama)
16 Conexión para Service Tool
17 Higrómetro
Indicación durante el funcionamiento
Calefacción
La demanda de calefacción (generada por el termostato de ambiente o el cronomando
a distancia) se indica mediante el parpadeo del símbolo del aire caliente arriba del sím-
bolo del radiador.
La pantalla (11 - fig. 1) muestra la temperatura actual de ida a calefacción y, durante el
tiempo de espera, la indicación "d2".
fig. 2
Agua caliente sanitaria
La demanda de agua caliente sanitaria (generada por la apertura de un grifo correspon-
diente) se indica con el parpadeo del símbolo del agua caliente bajo el símbolo del grifo.
La pantalla (11 - fig. 1) muestra la temperatura actual de salida del agua caliente sani-
taria y, durante el tiempo de espera, la indicación "d1".
fig. 3
Comfort
La demanda Comfort (restablecimiento de la temperatura interior de la caldera) es se-
ñalizada por el parpadeo del símbolo del agua debajo del grifo. La pantalla (11 - fig. 1)
muestra la temperatura actual del agua contenida en la caldera.
Anomalía
En caso de anomalía (ver cap. 4.4), en la pantalla (11 - fig. 1) aparece el código de fallo
y, durante los tiempos de espera de seguridad, las indicaciones "d3" y "d4".
2.3 Conexión a la red eléctrica, encendido y apagado
Caldera sin alimentación eléctrica
fig. 4 - Caldera sin alimentación eléctrica
B
Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, a fin de evitar daños
causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la caldera.
9
15
13
12
11
8
1
36
7102
16414
5
17
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
0
1
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0
1
4
2
3
cod. 3541C00 - 5HY
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Caldera con alimentación eléctrica
Conectar la alimentación eléctrica de la caldera.
fig. 5 - Encendido / Versión del software
fig. 6 - Ciclo de purga de aire
En los 5 primeros segundos, se visualiza también la versión del software de la tarjeta.
En los 300 segundos siguientes, en la pantalla aparece la expresión FH, que indica
el ciclo de purga de aire de la instalación de calefacción.
Abrir la llave del gas ubicada antes de la caldera.
Después que ha desaparecido la sigla FH, la caldera se pone en marcha automáti-
camente cada vez que se extrae agua caliente sanitaria o hay una demanda de ca-
lefacción desde el termostato de ambiente.
Apagado y encendido de la caldera
Pulsar la tecla on/off (7 - fig. 1) durante 5 segundos.
fig. 7 - Apagado de la caldera
Cuando la caldera se apaga, la tarjeta electrónica permanece conectada. Se desactivan
la producción de agua caliente sanitaria y la calefacción. El sistema antihielo permanece
operativo. Para reactivar la caldera, pulsar nuevamente la tecla on/off (7 - fig. 1) durante
5 segundos.
fig. 8
La caldera se pondrá en marcha cada vez que se extraiga agua caliente sanitaria o lo
requiera el termostato de ambiente.
B
Si el equipo se desconecta de la electricidad o del gas, el sistema antihielo no
funciona. Antes de una inactividad prolongada durante el invierno, para evitar
daños causados por las heladas, se aconseja descargar toda el agua de la cal-
dera (sanitaria y de calefacción) o descargar solo el agua sanitaria e introducir
un anticongelante apropiado en la instalación de calefacción, como se indica
en la sec. 3.3.
2.4 Regulaciones
Conmutación Verano / Invierno
Pulsar la tecla verano/invierno (6 - fig. 1) durante dos segundos.
En la pantalla se visualiza el símbolo Verano (10 - fig. 1): la caldera sólo suministra agua
sanitaria. El sistema antihielo permanece operativo.
Para desactivar la modalidad Verano, pulsar nuevamente la tecla verano/invierno (6 -
fig. 1) durante dos segundos.
Regulación de la temperatura de calefacción
Mediante las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) se puede regular la temperatura des-
de un mínimo de 20 °C hasta un máximo de 80 °C.
fig. 9
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
Mediante las teclas del ACS (1 y 2 - fig. 1) se puede regular la temperatura desde un
mínimo de 40 °C hasta un máximo de 55 °C.
fig. 10
Regulación de la temperatura ambiente (con termostato de ambiente opcional)
Mediante el termostato de ambiente, programar la temperatura deseada en el interior de
la vivienda. Si no se dispone de termostato de ambiente, la caldera mantiene el agua de
calefacción a la temperatura de ida prefijada.
Regulación de la temperatura ambiente (con el reloj programador a distancia opcional)
Mediante el reloj programador a distancia, programar la temperatura ambiente deseada
en el interior de la vivienda. La caldera regulará el agua de la calefacción en función de
la temperatura ambiente requerida. Por lo que se refiere al funcionamiento con el reloj
programador a distancia, consultar su manual de uso.
Selección ECO/COMFORT
El equipo está dotado de un dispositivo que asegura una elevada velocidad de suministro de
agua caliente sanitaria con el máximo confort para el usuario. Cuando el dispositivo está ac-
tivado (modo COMFORT), el agua de la caldera se mantiene caliente y esto permite disponer
de agua a la temperatura deseada al abrir el grifo, sin tener que esperar.
El usuario puede desactivar este dispositivo y volver al modo ECO pulsando la tecla
eco/
comfort
(7 -
fig. 1
). En modo ECO, la pantalla muestra el símbolo correspondiente (12 -
fig. 1
). Para volver al modo COMFORT, pulsar otra vez la tecla
eco/comfort
(7 -
fig. 1
).
Temperatura adaptable
Si está instalada la sonda exterior (opcional), el sistema de regulación de la caldera fun-
ciona con “Temperatura adaptable”. En esta modalidad, la temperatura del circuito de
calefacción se regula en función de las condiciones climáticas exteriores, con el fin de
garantizar mayor confort y ahorro de energía durante todo el año. En particular, cuando
aumenta la temperatura exterior disminuye la temperatura de ida a la calefacción, de
acuerdo con una “curva de compensación” determinada.
Durante el funcionamiento con temperatura adaptable, la temperatura programada me-
diante las teclas de calefacción (3 - fig. 1) pasa a ser la temperatura máxima de ida a la
instalación Se aconseja definir el valor máximo para que la instalación pueda regular la
temperatura en todo el campo útil de funcionamiento.
La caldera debe ser configurada por un técnico a la hora de la instalación. Más tarde, el
usuario puede realizar modificaciones de acuerdo con sus preferencias.
0
1
4
2
3
0
1
4
2
3
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1
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Curva de compensación y desplazamiento de las curvas
Pulsando la tecla reset (6 - fig. 1) 5 segundos se entra en el menú "Temperatura adap-
table"; parpadea "CU".
Con las teclas sanitario (1 - fig. 1) regular la curva entre 1 y 10 según la característica.
Si se elige la curva 0, la regulación de temperatura adaptable queda inhabilitada.
Pulsando las teclas de la calefacción (3 - fig. 1) se accede al desplazamiento paralelo
de las curvas; parpadea "OF". Con las teclas sanitario (1 - fig. 1) regular el desplaza-
miento paralelo de las curvas según la característica (fig. 11).
Pulsando nuevamente la tecla RESET (6 - fig. 1) 5 segundos se sale del menú “Tempe-
ratura adaptable”.
Si la temperatura ambiente es inferior al valor deseado, se aconseja definir una curva
de orden superior, y viceversa. Probar con aumentos o disminuciones de una unidad y
controlar el resultado en el ambiente.
fig. 11 - Ejemplo de desplazamiento paralelo de las curvas de compensación
Ajustes del reloj programador a distancia
A
Si la caldera tiene conectado el reloj programador a distancia (opcional), los
ajustes descritos anteriormente se gestionan según lo indicado en la tabla 1.
Tabla. 1
Regulación de la presión hidráulica de la instalación
La presión de carga con la instalación fría, leída en el higrómetro de la caldera, tiene que
ser de aproximadamente 1 bar. Si la presión de la instalación cae por debajo del mínimo,
la caldera se apaga y la pantalla indica la anomalía F37. Abrir la llave de llenado (1 -
fig. 12) hasta que la presión recupere el valor inicial. Al final de la operación, cerrar siem-
pre la llave de llenado.
Una vez restablecida la presión correcta en la instalación, la caldera efectúa un ciclo de
purga de aire de 300 segundos, que se indica en pantalla con la expresión FH.
fig. 12 - Llave de llenado
3. MONTAJE
3.1 Disposiciones generales
LA CALDERA TIENE QUE SER INSTALADA ÚNICAMENTE POR PERSONAL ESPE-
CIALIZADO Y DEBIDAMENTE CUALIFICADO, RESPETANDO TODAS LAS INS-
TRUCCIONES DEL PRESENTE MANUAL TÉCNICO, LAS LEYES NACIONALES Y
LOCALES ASÍ COMO LAS REGLAS DE LA TÉCNICA.
3.2 Lugar de instalación
El circuito de combustión es estanco respecto al ambiente de instalación, por lo cual el
aparato puede instalarse en cualquier habitación. No obstante, el local de instalación
debe ser lo suficientemente aireado para evitar situaciones de peligro si hubiera una pér-
dida de gas. La Directiva CE 2009/142 establece esta norma de seguridad para todos
los aparatos que funcionan con gas, incluidos los de cámara estanca.
El aparato es adecuado para funcionar en un lugar parcialmente protegido según la nor-
ma EN 297/A6, con temperatura no inferior a -5 °C. Si posee kit antihielo, se puede uti-
lizar a una temperatura mínima de hasta -15°C. La caldera se debe instalar en un lugar
protegido, bajo techo, en un balcón o dentro de una cavidad resguardada.
En cualquier caso, la caldera se ha de instalar en un lugar donde no haya polvo, gases
corrosivos ni objetos o materiales inflamables.
La caldera, preparada para fijarse a la pared, se suministra con un soporte de enganche.
La fijación a la pared debe ser firme y estable.
A
Si el aparato se instala dentro de un mueble o se adosa a otros elementos, ha
de quedar un espacio libre para desmontar la carcasa y realizar las actividades
normales de mantenimiento
3.3 Conexiones hidráulicas
Advertencias
B
La salida de la válvula de seguridad se ha de conectar a un embudo o tubo de
recogida para evitar que se derrame agua al suelo en caso de sobrepresión en
el circuito de calefacción. Si no se cumple esta advertencia, en el caso de que
actúe la válvula de descarga y se inunde el local, el fabricante de la caldera no
se considerará responsable.
B
Antes de instalar la caldera, lavar cuidadosamente todos los tubos de la insta-
lación para eliminar los residuos e impurezas, ya que podrían comprometer el
funcionamiento correcto del equipo.
Para sustituir un generador en una instalación existente, el sistema se debe va-
ciar por completo y quitar todos los sedimentos y contaminantes. Utilizar solo
productos de limpieza idóneos y garantizados para instalaciones térmicas (ver
el apartado siguiente), que no dañen los metales, plásticos o gomas. El fabri-
cante no responde por daños causados al generador por la falta de una
limpieza adecuada de la instalación.
Efectuar las conexiones de acuerdo con el dibujo de la fig. 13 y los símbolos presentes
en el equipo.
fig. 13 - Conexiones hidráulicas
1 = Ida a instalación
2 = Salida de agua sanitaria
3 = Entrada de gas
4 = Entrada de agua sanitaria
5 = Retorno de instalación
Sistema antihielo, líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores
Si es necesario, se permite utilizar líquidos anticongelantes, aditivos e inhibidores, a
condición de que el fabricante de dichos productos garantice que están indicados para
este uso y que no dañan el intercambiador de la caldera ni otros componentes o mate-
riales del aparato o de la instalación. Se prohíbe usar líquidos anticongelantes, aditivos
e inhibidores genéricos, que no estén expresamente indicados para el uso en instalacio-
nes térmicas o sean incompatibles con los materiales de la caldera y de la instalación.
Características del agua de la instalación
En presencia de agua de dureza superior a 25° Fr (1 °F = 10 ppm CaCO
3
), es necesario
usar agua adecuadamente tratada a fin de evitar posibles incrustaciones en la caldera.
Kit antihielo para la instalación en el exterior (opcional)
En caso de instalación en el exterior, en un lugar parcialmente resguardado, para tem-
peraturas inferiores a -5°C y hasta -15°C se debe instalar el kit antihielo para proteger
el circuito de agua sanitaria y el sifón. El kit está formado por un termostato, las resis-
tencias eléctricas y una resistencia para el sifón. Conectar el kit a la tarjeta electrónica
y colocar el termostato y las resistencias en los tubos del agua sanitaria de la manera
ilustrada en las instrucciones entregadas con el kit.
Regulación de la temperatura de calefacción
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj progra-
mador a distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
Regulación de la temperatura del agua sanitaria
La regulación se puede efectuar desde el menú del reloj progra-
mador a distancia o desde el panel de mandos de la caldera.
Conmutación Verano / Invierno
La modalidad Verano tiene prioridad sobre la demanda de cale-
facción desde el reloj programador a distancia.
Selección Eco/Confort
Si se desactiva el funcionamiento en sanitario desde el menú del
reloj programador a distancia, la caldera selecciona la modalidad
Economy. En esta condición, la tecla
eco/confort
(7 - fig. 1) del
panel de la caldera está inhabilitada.
Si se vuelve a activar el funcionamiento en sanitario con el reloj
programador a distancia, la caldera se dispone en modo Confort.
En esta condición, con la tecla
eco/confort
(7 - fig. 1) del panel
de la caldera es posible pasar de una modalidad a otra.
Temperatura adaptable
Tanto el reloj programador a distancia como la tarjeta de la cal-
dera gestionan la regulación con temperatura adaptable: entre
los dos, es prioritaria la temperatura adaptable de la tarjeta de la
caldera.
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20
30
40
50
60
70
80
90
85
1
2
3
4
5
6
8910
7
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40
A
C
1
1 2 3 4 5
150
35.5
76 54 51 80.5
157
105
35
103
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
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ES
3.4 Conexión del gas
B
Antes de efectuar la conexión, controlar que el equipo esté preparado para fun-
cionar con el tipo de combustible disponible.
Conectar el gas al empalme correspondiente (fig. 13) según la normativa en vigor, con
un tubo metálico rígido o un tubo flexible de pared continua de acero inoxidable, inter-
poniendo una llave de cierre del gas entre la instalación y la caldera. Controlar que todas
las conexiones del gas sean estancas.
3.5 Conexiones eléctricas
B
El equipo se ha de conectar a una toma de tierra eficaz, según lo previsto por
las normas de seguridad. Hacer controlar por un técnico autorizado la eficacia
y compatibilidad del sistema de puesta a tierra. El fabricante no se hace res-
ponsable de daños ocasionados por la falta de puesta a tierra de la instalación.
La caldera se suministra con un cable para la conexión a la red eléctrica de tipo
"Y" sin enchufe. El enlace a la red se ha de efectuar con una conexión fija y un
interruptor bipolar cuyos contactos tengan una apertura no inferior a 3 mm, in-
terponiendo fusibles de 3 A como máximo entre la caldera y la línea. Es impor-
tante respetar la polaridad (LÍNEA: cable marrón / NEUTRO: cable azul /
TIERRA: cable amarillo-verde) cuando se hace la conexión a la red eléctrica.
B
El cable de alimentación del equipo no debe ser sustituido por el usuario. Si el
cable se daña, apagar el equipo y llamar a un técnico autorizado para que lo
sustituya. Para la sustitución, utilizar solo cable HAR H05 VV-F de 3x0,75 mm2
con diámetro exterior de 8 mm como máximo.
Termostato de ambiente (opcional)
B
ATENCIÓN: EL TERMOSTATO DE AMBIENTE DEBE TENER LOS CONTAC-
TOS LIBRES DE POTENCIAL. SI SE CONECTAN 230 V A LOS BORNES
DEL TERMOSTATO DE AMBIENTE, LA TARJETA ELECTRÓNICA SE DAÑA
IRREMEDIABLEMENTE.
Al conectar un mando a distancia o un temporizador, no tomar la alimentación
de estos dispositivos de sus contactos de interrupción. Conectarlos directa-
mente a la red o a las pilas, según el tipo de dispositivo.
Acceso a la regleta eléctrica
Quitar el panel frontal (*** 'Apertura del panel frontal' on page 17 ***) para acceder a la
regleta de conexión (fig. 14). La posición de los bornes para las diferentes conexiones
también se ilustra en el esquema eléctrico de la fig. 30.
fig. 14 - Acceso a la regleta eléctrica
3.6 Conductos de humos
Advertencias
El aparato es de tipo C con cámara estanca y tiro forzado, la entrada de aire y la salida de
humos deben conectarse a sistemas como los que se indican más adelante. Antes de efec-
tuar la instalación, controlar y respetar escrupulosamente las prescripciones en cuestión.
Respetar también las disposiciones sobre la posición de los terminales en la pared y/o el te-
cho y las distancias mínimas a ventanas, paredes, aberturas de aireación, etc.
Conexión con tubos coaxiales
fig. 15 - Ejemplos de conexión con tubos coaxiales ( = aire / = humos)
Tabla. 2 - Tipo
Para la conexión coaxial, montar uno de los siguientes accesorios iniciales en el equipo.
Para las cotas de taladrado en la pared, ver la figura de portada. Los tramos horizontales
de salida de humos han de mantener una ligera pendiente hacia la caldera para evitar
que la eventual condensación fluya al exterior y gotee.
fig. 16 - Accesorios iniciales para conductos coaxiales
Tabla. 3 - Longitud máxima de los conductos coaxiales
Conexión con tubos separados
fig. 17 - Ejemplos de conexión con tubos separados ( = aire / = humos)
Tabla. 4 - Tipo
Para conectar los conductos separados, montar el siguiente accesorio inicial en el equipo.
fig. 18 - Accesorio inicial para conductos separados
Antes de efectuar la instalación, comprobar que no se supere la longitud máxima permi-
tida mediante un simple cálculo:
1. Diseñar todo el sistema de chimeneas separadas, incluidos los accesorios y los ter-
minales de salida.
2. Consultar la tabla 6 y determinar las pérdidas en m
eq
(metros equivalentes) de cada
componente según la posición de montaje.
3. Verificar que la suma total de las pérdidas sea inferior o igual a la longitud máxima
permitida en la tabla 5.
Tabla. 5 - Longitud máxima de los conductos separados
Tipo Descripción
C1X
Aspiración y evacuación horizontales en pared
C3X
Aspiración y evacuación verticales en el techo
138
1 2 3 4
A
72
139
C
1X
C
1X
C
3X
C
3X
C
3X
C
1X
Coaxial 60/100 Coaxial 80/125
BLUEHELIX TECH
25 C
BLUEHELIX TECH
35 C
BLUEHELIX TECH
25 C
BLUEHELIX TECH
35 C
Longitud máxima permitida
(horizontal)
7 m 7 m
28 m 28 m
Longitud máxima permitida
(vertical)
8 m 8 m
Factor de reducción
codo de 90°
1 m 1 m 0,5 m 0,5 m
Factor de reducción
codo de 45°
0,5 m 0,5 m 0,25 m 0,25 m
Tipo Descripción
C1X
Aspiración y evacuación horizontales en pared. Los terminales de entrada y salida deben ser concéntri-
cos o estar lo suficientemente cerca (distancia máxima 50 cm) para que estén expuestos a condiciones
de viento similares.
C3X
Aspiración y evacuación verticales en el techo. Terminales de entrada/salida como para C12
C5X
Aspiración y evacuación separadas en pared o techo o, de todas formas, en zonas a distinta presión. La
aspiración y la evacuación no deben estar en paredes opuestas.
C6X
Aspiración y evacuación con tubos certificados separados (EN 1856/1)
B2X
Aspiración del ambiente de instalación y evacuación en pared o techo
IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN APROPIADA.
BLUEHELIX TECH 25 C BLUEHELIX TECH 35 C
Longitud máxima permitida
80 m
eq
70 m
eq
Ø 100
Ø 60
120
142
Ø 80
Ø 127
120
147
Ø 100
Ø 60
041002X0 041006X0 041001X0
C5x
C
3x
B2x C1x
max 50 cm
Ø 81Ø 81
Ø 65
Ø 87
Ø 65
041039X0
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
16
ES
Tabla. 6 - Accesorios
Conexión a chimeneas colectivas
fig. 19 - Ejemplos de conexión a chimeneas ( = aire / = humos)
Tabla. 7 - Tipo
Si se desea conectar la caldera BLUEHELIX TECH C a una chimenea colectiva o a una
individual con tiro natural, la chimenea debe estar diseñada por un técnico cualificado,
con arreglo a las normas vigentes, y ser adecuada para equipos de cámara estanca do-
tados de ventilador.
3.7 Conexión de la descarga de condensados
La caldera está dotada de un sifón interno para descargar los condensados. Monte el
empalme de inspección A e inserte a presión la manguera B. Llene el sifón con 0,5 l de
agua y conecte la manguera al desagüe.
B
ATENCIÓN: ¡el aparato no se debe hacer funcionar nunca con el sifón va-
cío!
fig. 20 - Conexión de la descarga de condensados
4. SERVICIO Y MANTENIMIENTO
4.1 Regulaciones
Cambio de gas
El aparato puede funcionar con gas metano o GLP. Se suministra preparado para uno
de estos gases, que se indica en el embalaje y en la placa de datos técnicos. Para utili-
zarlo con otro gas, es preciso montar el kit de transformación de la siguiente manera:
1. Quite el panel frontal (vea *** 'Apertura del panel frontal' on page 17 ***).
2. Desenrosque el tornillo y gire el panel de mandos (fig. 21).
3. Desenrosque la tuerca C y desconecte el tubo A de la válvula del gas (fig. 22).
4. Reemplace el inyector B del tubo del gas por el que se incluye en el kit de transfor-
mación, interponiendo la junta D (fig. 22).
5. Monte nuevamente el tubo del gas A y compruebe la estanqueidad de la conexión.
6. Aplique junto a la placa de datos técnicos la etiqueta suministrada con el kit de cam-
bio de gas.
7. Monte el panel frontal.
8. Modifique el parámetro correspondiente al tipo de gas:
Ponga la caldera en modo espera (standby).
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos: en la
pantalla parpadea b01.
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 o 2 - fig. 1) para configurar 00 (metano)
o 01 (GLP).
Pulse la tecla calefacción + (4 - fig. 1) hasta que en la pantalla parpadee b06.
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 o 2 - fig. 1) para configurar 55 (metano)
o 70 (GLP).
Pulse las teclas del agua sanitaria (1 y 2 - fig. 1) durante 10 segundos.
La caldera vuelve al modo de espera.
9. Conecte un analizador de combustión a la salida de humos de la caldera y com-
pruebe que la proporción de CO
2
en los humos, con la caldera en marcha a poten-
cia máxima y mínima, cumpla lo indicado en la tabla de datos técnicos para el gas
correspondiente.
fig. 21
fig. 22
Pérdidas en m
eq
Entrada de
aire
Salida de humos
Vertical Horizontal
Ø 80
TUBO
1 m M/H 1KWMA83W 1 1,6 2
CODO
45° M/H 1KWMA65W 1,2 1,8
90° M/H 1KWMA01W 1,5 2
MANGUITO
con toma para prueba 1KWMA70W 0,3 0,3
TERMINAL
aire de pared 1KWMA85A 2 -
humos de pared con antiviento 1KWMA86A - 5
CHIMENEA
Aire/humos separada 80/80 010027X0 - 12
Solo salida de humos Ø 80 010026X0 +
1KWMA86U
-4
Ø 60
TUBO
1 m M/H 1KWMA89W 6
CODO
90° M/H 1KWMA88W 4,5
REDUCCIÓN
80/60 041050X0 5
TERMINAL
humos de pared con antiviento 1KWMA90A 7
ATENCIÓN: DADAS LAS ALTAS PÉRDIDAS DE CARGA DE LOS ACCESORIOS Ø 60,
UTILIZARLOS SOLO SI ES NECESARIO Y EN EL ÚLTIMO TRAMO DE LA SALIDA DE
HUMOS.
Tipo Descripción
C2X
Aspiración y evacuación en chimenea común (ambas en el mismo conducto)
C4X
Aspiración y evacuación en chimeneas comunitarias separadas pero expuestas a condiciones similares de
viento
C8X
Evacuación en chimenea individual o común y aspiración en pared
B3X
Aspiración del ambiente de instalación mediante conducto concéntrico (que contiene la salida) y evacuación
en chimenea común de tiro natural
IMPORTANTE - EL LOCAL DEBE ESTAR DOTADO DE VENTILACIÓN APROPIADA.
C8X C2X
C4X
0,5lt
A
B
A
C
B
D
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
17
ES
Activación del modo TEST
Pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) durante 5 segundos
para activar el modo TEST. La caldera se enciende con la potencia de calefacción máxi-
ma programada como se ilustra en el apartado siguiente.
En la pantalla parpadean los símbolos de la calefacción y del ACS (fig. 23) y, al lado, se
indica la potencia de calefacción.
fig. 23 Modo TEST (potencia de calefacción = 100 %)
Pulsar las teclas de la calefacción (3 y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia
(mínima = 0 %, máxima = 100 %).
Al pulsar la tecla del agua sanitaria "-" (1 - fig. 1) la potencia de la caldera se ajusta in-
mediatamente al mínimo (0 %). Al pulsar la tecla del agua sanitaria "+" (2 - fig. 1) la po-
tencia de la caldera se ajusta inmediatamente al máximo (100 %).
Si está seleccionado el modo TEST y hay una extracción de agua caliente sanitaria su-
ficiente para activar el modo ACS, la caldera queda en modo TEST pero la válvula de 3
vías se dispone en ACS.
Para desactivar el modo TEST, pulsar al mismo tiempo las teclas de la calefacción (3 y
4 - fig. 1) durante 5 segundos.
El modo TEST se desactiva automáticamente a los 15 minutos o al finalizar la extracción
de agua caliente sanitaria, siempre que dicha extracción haya sido suficiente para acti-
var el modo ACS.
Regulación de la potencia de calefacción
Para ajustar la potencia de calefacción se debe poner la caldera en modalidad TEST
(véase sec. 4.1). Pulsar las teclas de regulación de la temperatura de la calefacción (3
y 4 - fig. 1) para aumentar o disminuir la potencia (mínima = 00 - máxima = 100). Si se
pulsa la tecla RESET en un plazo de cinco segundos, la potencia máxima será la que
se acaba de programar. Salir de la modalidad TEST (véase sec. 4.1).
4.2 Puesta en servicio
Antes de encender la caldera
Controlar la estanqueidad de la instalación del gas.
Controlar la correcta precarga del vaso de expansión.
Llenar la instalación hidráulica y comprobar que no haya aire ni en la caldera ni en
el circuito.
Controlar que no haya pérdidas de agua en la instalación, en los circuitos de agua
sanitaria, en las conexiones ni en la caldera.
Controlar que la conexión a la instalación eléctrica y la puesta a tierra sean adecua-
das.
Controlar que la presión del gas de calefacción tenga el valor indicado.
Controlar que no haya líquidos o materiales inflamables cerca de la caldera
Controles durante el funcionamiento
Encender el aparato.
Comprobar que las instalaciones de gas y de agua sean estancas.
Controlar la eficacia de la chimenea y de los conductos de aire y humos durante el
funcionamiento de la caldera.
Controlar la estanqueidad y el funcionamiento del sifón y del sistema de eliminación
de condensación.
Controlar que el agua circule correctamente entre la caldera y las instalaciones.
Comprobar que la válvula del gas module correctamente durante las fases de cale-
facción y producción de agua sanitaria.
Controlar que la caldera se encienda correctamente efectuando varias pruebas de
encendido y apagado con el termostato de ambiente o el mando a distancia.
Comprobar que el consumo de gas, indicado en el contador, corresponda al indica-
do en la tabla de los datos técnicos del cap. 5.
Comprobar que, cuando no hay demanda de calefacción, al abrir un grifo de agua
caliente sanitaria, el quemador se encienda correctamente. Durante el funciona-
miento en calefacción, controlar que, al abrir un grifo de agua caliente sanitaria, la
bomba de circulación de la calefacción se detenga y la producción de agua sanitaria
sea correcta.
Verificar la programación de los parámetros y efectuar los ajustes necesarios (curva
de compensación, potencia, temperaturas, etc.).
4.3 Mantenimiento
Apertura del panel frontal
Para abrir la carcasa de la caldera:
1. Desenroscar parcialmente los tornillos A (fig. 24).
2. Tirar del panel B y desengancharlo de las fijaciones superiores.
B
Antes de efectuar cualquier operación en el interior de la caldera, desconectar
la alimentación eléctrica y cerrar la llave general del gas.
fig. 24 - Apertura del panel frontal
B
En este equipo, la carcasa hace también de cámara estanca. Después de
cada operación que exija la apertura de la caldera, verificar atentamente
el montaje correcto del panel frontal y su estanqueidad.
Proceder en orden contrario para montar el panel frontal. Asegurarse de que el panel
esté bien enganchado en las fijaciones superiores y completamente apoyado en los la-
terales del equipo. Tras el apriete, la cabeza del tornillo "A" no debe quedar debajo del
pliegue inferior de tope (fig. 25).
fig. 25 - Posición correcta del panel frontal
Control periódico
Para que el aparato funcione correctamente, es necesario que un técnico cualificado
efectúe una revisión anual a fin de:
Los dispositivos de mando y seguridad (válvula del gas, caudalímetro, termostatos,
etc.) funcionen correctamente.
Comprobar la eficacia de la tubería de salida de humos.
La cámara estanca no debe tener pérdidas.
Los conductos y el terminal de aire y humos tienen que estar libres de obstáculos y
no han de tener pérdidas
El quemador y el intercambiador deben estar limpios de suciedad e incrustaciones.
No utilizar productos químicos ni cepillos de acero para limpiarlos.
El electrodo no presente incrustaciones y esté correctamente colocado.
Las instalaciones de gas y agua deben ser perfectamente estancas.
La presión del agua en la instalación, en frío, tiene que ser de 1 bar; en caso con-
trario, hay que restablecerla.
La bomba de circulación no tiene que estar bloqueada.
El vaso de expansión debe estar lleno.
El caudal de gas y la presión se mantengan dentro de los valores indicados en las
tablas.
El sistema de descarga de condensados funcione correctamente y no tenga pérdi-
das ni obstrucciones.
El sifón debe estar lleno de agua.
0
1
4
2
3
A
A
B
A
OK NO
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
18
ES
4.4 Solución de problemas
Diagnóstico
En caso de anomalías o problemas de funcionamiento, la pantalla parpadea y visualiza
el código del fallo.
Existen anomalías que provocan bloqueos permanentes (se identifican con la letra “
A
”): para
restablecer el funcionamiento es suficente pulsar la tecla
reset
(part. 6 -
fig. 1
) durante un
segundo o efectuar el RESET del reloj programador a distancia (opcional) si se ha instalado;
si la caldera no se vuelve a poner en marcha, se debe solucionar la anomalía.
Las anomalías que se indican con la letra
“F”
causan bloqueos transitorios que se resuelven au-
tomáticamente apenas el valor vuelve al campo de funcionamiento normal de la caldera.
Tabla de anomalías
Tabla. 8 - Lista de anomalías
5. CARACTERÍSTICAS Y DATOS TÉCNICOS
fig. 26 - Vista general
Tabla. 9 - Leyenda de las figuras cap. 5
Código
anomalía
Anomalía Causa posible Solución
A01
El quemador no
se enciende.
No hay gas
Controlar que el gas llegue
correctamente a la caldera y que no
haya aire en los tubos.
Anomalía del electrodo de
detección/encendido
Controlar que el electrodo esté bien
ubicado y conectado, y que no tenga
incrustaciones.
Válvula del gas averiada
Controlar la válvula del gas y
cambiarla si es necesario.
Presión insuficiente de la
red de gas
Controlar la presión de la red de gas.
Sifón obstruido
Controlar el sifón y limpiarlo si
corresponde.
A02
Señal de llama presente con
quemador apagado
Anomalía del electrodo
Controlar el cableado del electrodo
de ionización.
Anomalía de la tarjeta Controlar la tarjeta.
A03
Actuación de la protección
contra sobretemperaturas
Sensor de calefacción averiado
Controlar la posición y el funcionamiento
del sensor de calefacción.
No circula agua en la instalación Controlar la bomba.
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación.
A04
Actuación del dispositivo de
seguridad de la salida de
humos
Anomalía F07 generada 3 veces
en las últimas 24 horas.
Ver anomalía F07.
A05
Actuación de la protección
del ventilador
Anomalía F15 durante 1 hora
consecutiva.
Ver anomalía F15.
A06
No hay llama tras la fase de
encendido
(6 veces en 4 min)
Anomalía del electrodo de
ionización
Controlar la posición del electrodo de
ionización y sustituirlo si es necesario.
Llama inestable Controlar el quemador.
Anomalía offset válvula del gas Controlar calibración offset a potencia
mínima.
Conductos de aire o humos
obstruidos
Desatascar la chimenea, los
conductos de salida de humos y
entrada de aire y los terminales.
Sifón obstruido
Controlar el sifón y limpiarlo si
corresponde.
F07
Alta temperatura de los
humos
La sonda de los humos detecta
una temperatura excesiva
Controlar el intercambiador.
F10
Anomalía del sensor de ida 1
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar
el sensor.
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F11
Anomalía del sensor
de retorno
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar
el sensor.
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F12
Anomalía del sensor de AS
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar
el sensor.
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F13
Anomalía de la sonda de los
humos
Sonda averiada
Controlar el cableado o sustituir
la sonda de los humos.
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F14
Anomalía del sensor de ida 2
Sensor averiado
Controlar el cableado o cambiar
el sensor.
Cableado en cortocircuito
Cableado interrumpido
F15
Anomalía del ventilador
Falta la tensión de alimentación
de 230 V
Controlar el cableado del conector
de 8 polos.
Señal taquimétrica interrumpida
Controlar el cableado del conector
de 8 polos.
Ventilador averiado Controlar el ventilador.
F34
Tensión de alimentación
inferior a 170 V
Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica.
F35
Frecuencia de red anómala Problemas en la red eléctrica Controlar la instalación eléctrica.
F37
Presión incorrecta del agua
de la instalación
Presión demasiado baja Cargar la instalación.
Presostato del agua desconectado
o averiado
Controlar el sensor.
F39
Anomalía de la sonda
exterior
Sonda averiada o cableado
en cortocircuito
Controlar el cableado o cambiar
el sensor.
Sonda desconectada tras activar la
temperatura adaptable
Volver a conectar la sonda exterior o
desactivar la temperatura adaptable.
A41
Posición de los sensores
Sensor de ida desprendido del
tubo
Controlar la posición y el funcionamiento
del sensor de calefacción.
A42
Anomalía del sensor de
calefacción
Sensor averiado Cambiar el sensor.
F43
Actuación de la protección
del intercambiador
No circula agua en la instalación Controlar la bomba.
Aire en la instalación Purgar de aire la instalación.
F52
Anomalía del sensor de
calefacción
Sensor averiado Cambiar el sensor.
A61
Anomalía de la centralita
ABM03
Error interno de la centralita
ABM03
Controlar la conexión de tierra y
cambiar la centralita si es necesario.
A62
No hay comunicación entre
la centralita y la válvula del
gas
Centralita desconectada
Conectar la centralita a la válvula
del gas.
Válvula averiada Cambiar la válvula.
A63
F64
A65
F66
Anomalía de la centralita
ABM03
Error interno de la centralita
ABM03
Controlar la conexión de tierra y
cambiar la centralita si es necesario.
A23
A24
F20
F21
A26
F40
F47
Anomalía de los parámetros
de la tarjeta
Parámetro de la tarjeta mal
configurado
Controlar el parámetro de la tarjeta y
modificarlo si es necesario.
7
Entrada de gas
95
Válvula desviadora
8
Salida de ACS
104
Fusible
9
Entrada de AS
114
Presostato del agua
10
Ida a calefacción
136
Caudalímetro
11
Retorno de calefacción
138
Sonda exterior (opcional)
14
Válvula de seguridad
139
Cronomando a distancia (opcional)
16
Ventilador
154
Tubo descarga de condensados
32
Bomba de la calefacción
186
Sensor de retorno
36
Purgador de aire automático
191
Sensor de temperatura de humos
37
Filtro entrada de agua fría
193
Sifón
39
Regulador de caudal
194
Intercambiador AS
42
Sonda de temperatura ACS
196
Depósito de condensados
44
Válvula del gas
241
Baipás automático
56
Vaso de expansión
278
Sensor doble (seguridad + calefacción)
72
Termostato de ambiente (no suministrado)
340
Tubo de baipás
74
Llave de llenado de la instalación
350
Grupo quemador/ventilador
81
Electrodo de encendido/ionización
A
Interruptor ON/OFF (configurable)
Código
anomalía
Anomalía Causa posible Solución
10 8 7 9 11
44
39
136
37
193
32
114
14
36
186
56
191
196
350
81
95
194
278
74
42
340
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
19
ES
fig. 27 - Circuito hidráulico
fig. 28 - Pérdida de carga/altura manométrica bomba BLUEHELIX TECH 25 C
A =
Pérdidas de carga caldera -
B =
Velocidad mínima bomba -
C =
Velocidad máxima bomba
A
Para que la modulación se realice correctamente, el selector de velocidad de
la bomba debe estar en III.
fig. 29 - Pérdida de carga/altura manométrica bomba BLUEHELIX TECH 35 C
A =
Pérdidas de carga caldera -
B =
Velocidad mínima bomba -
C =
Velocidad máxima bomba
A
Para que la modulación se realice correctamente, el selector de velocidad de
la bomba debe estar en III.
10 8 9 11
14
114
37
42
186
278
56
36
241
193
154
32
136
39
74
194
95
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
C
B
0
1
2
3
4
5
6
7
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
A
C
B
Dato Unidad
BLUEHELIX TECH
25 C
BLUEHELIX TECH
35 C
Capacidad térmica máxima calefacción kW 25 32 (Q)
Capacidad térmica mínima calefacción kW 5,8 6,7 (Q)
Potencia térmica máxima calefacción (80/60 °C) kW 24,5 31,4 (P)
Potencia térmica mínima calefacción (80/60 °C) kW 5,7 6,6 (P)
Potencia térmica máxima calefacción (50/30 °C) kW 26,5 34
Potencia térmica mínima calefacción (50/30 °C) kW 6,2 7,2
Capacidad térmica máxima ACS kW 27,5 34,8
Capacidad térmica mínima ACS kW 5,8 6,7
Potencia térmica máxima ACS kW 27 34,1
Potencia térmica mínima ACS kW 5,7 6,6
Presión de alimentación G20 mbar 20 20
Caudal máximo G20
m
3
/h
2,91 3,68
Caudal mínimo G20
m
3
/h
0,61 0,71
CO
2
x. G20 %
9,2 9,2
CO
2
n. G20 %
8,7 8,7
Presión de alimentación G31 mbar 37 37
Caudal máximo G31 kg/h 2,15 2,72
Caudal mínimo G31 kg/h 0,45 0,52
CO
2
x. G31 %
10,7 10,7
CO
2
n. G31 %
9,8 9,8
Clase de eficiencia según directiva 92/42 CE -
Clase de emisión NOx - 5 5 (NOx)
Presión máxima funcionamiento calefacción bar 3 3 (PMS)
Presión mínima funcionamiento calefacción bar 0,8 0,8
Temperatura máxima agua calefacción °C 90 90 (tmáx)
Contenido circuito de calefacción litros 1,7 2,1
Capacidad vaso de expansión calefacción litros 8 10
Presión de precarga vaso de expansión calefacción bar 0,8 0,8
Presión máxima funcionamiento ACS bar 9 9 (PMW)
Presión mínima funcionamiento ACS bar 0,3 0,3
Caudal de AS
'
t 25 °C l/min 15,5 19,5
Caudal de AS
'
t 30 °C l/min 12,9 16,3 (D)
Grado de protección IP X5D X5D
Tensión de alimentación V/Hz 230 V/50 Hz 230 V/50 Hz
Potencia eléctrica absorbida W 100 120
Peso sin carga kg 29 31,5
Tipo de equipo C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33
PIN CE 0461CM0988
cod. 3541C00 - 5HY
BLUEHELIX TECH C
20
ES
fig. 30 - Esquema eléctrico
A
Atención: Antes de conectar el termostato de ambiente o el cronomando a
distancia, quitar el puente de la regleta de conexiones.
278
32
191
42
GND
OUT
+5V
136
16
NL
138
186
44
114
139
72
230Vac
50Hz
95
5 6 7 8 9 10 11 12
1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
1
8
GND
+Vcc
TACHO
PWM
1 2 3 4
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18
1 2 3 4
104
FUSE 3.15A
250V
81
T1
X4 X3 X2 X1
18
12
1
2
1
1
1
X6
24
A
230V
ABM03B
cod. 3541C00 - 5HY
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Ferroli BLUEHELIX PRO C Instructions For Use, Installation And Maintenance

Kategori
Termostatlar
Tip
Instructions For Use, Installation And Maintenance
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